L'80% gli aneurismi va incontro ad una progressiva espansione, a volte con formazione di trombi al suo interno che contribuiscono a generare complicanze come gli eventi trombo-embolici ischemici. Tuttavia, la complicanza più frequente e più grave è la rottura spontanea, in questo caso la mortalità può superare il 90%. Il rischio di rottura è direttamente proporzionale al diametro massimo dell'aneurisma ed è un evento che causa 6000 morti ogni anno in Italia: in particolare, l’80% dei pazienti muore prima di giungere in ospedale, dove la mortalità degli interventi eseguiti in emergenza è del 50%. Un rischio che al contrario si riduce al 3%, quando il chirurgo vascolare può programmare l’intervento.